Mentre sfilano incombenti alle nostre spalle le grandi navi da crociera,
scemano le voci e i passi inanelliamo lievi
L'atmosfera è raccolta e sospesa, privata di gravità
Sguardi interiori ci sfiorano
Lentamente il Mandala si propaga,
da un minuscolo nucleo di sale,
dai brevi tratti dei nostri nivei cammini
da un florilegio di gesti e colori
Ne intessiamo l'ondivago andamento
Subitamente si esaurisce nell'atto del compiersi,
dissolto in una interrogazione di senso e di senno
Arte impermanente invoca ascolto, testimonia speranza
per un Tibet oggi ancor più invisibile.